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Usando il vocabolario Treccani ho trovato che posso fare frasi con la struttura

È + nome + difficile + preposizione + verbo all'infinito.

Per esempio:

  • È un'equazione difficile a risolversi.
  • È un lavoro difficile a eseguire.
  • È una lingua difficile da imparare.
  • È un argomento difficile a trattarsi.

La mia domanda è: cosa si deve fare con queste preposizioni se si pospone il nome al verbo? Si deve mantenere la stessa preposizione? Per esempio:

  • È difficile da imparare questa lingua.

Si deve usare un'altra preposizione? Ad esempio:

  • È difficile di imparare questa lingua.

Si deve togliere la preposizione? Per esempio:

  • È difficile imparare questa lingua.
Charo
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    Noterai che sono proprio due costruzioni diverse: in «È una lingua difficile da imparare» c'è un soggetto sottinteso a cui si attribuisce il predicato nominale “è una lingua difficile” modificato dalla proposizione (limitativa?) “da imparare” (potrebbe essere invece facile scriverla sui muri); in «È difficile imparare questa lingua», la forma corretta delle tre che proponi, “imparare questa lingua” è il soggetto del predicato “è difficile”. – DaG Feb 12 '15 at 17:19
  • Hai ragione, @DaG! – Charo Feb 12 '15 at 18:42

1 Answers1

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Mantenere la preposizione ponendo il nome alla fine genera frasi che si utilizzano soprattutto nel parlato, spesso aggiungendo una virgola dopo il verbo:

È difficile da imparare, questa lingua.

Se si desidera ottenere una frase grammaticalmente corretta, è necessario togliere la preposizione e rimuovere l'eventuale si riflessivo:

È difficile imparare questa lingua.
È difficile trattare questo argomento.

Stubborn
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    È veramente grammaticalmente scorretta la frase "È difficile da imparare, questa lingua"? – Charo Feb 12 '15 at 18:45
  • @Charo sì, perché la regola dice che tra verbo e soggetto non ci vuole la virgola; d'altro canto, omettendola mantenendo comunque la preposizione equivale a dichiarare che "questa lingua" faccia parte della proposizione "da imparare" e non della principale ("è difficile"). – Stubborn Feb 12 '15 at 18:52
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    A me pare sia una dislocazione a destra per dare più enfasi a "questa lingua". Ma forse questo sarebbe argomento per un'altra domanda. – Charo Feb 13 '15 at 05:56
  • @Charo certamente questa formulazione enfatizza "questa lingua", penso sia questo il motivo per il quale è utilizzata nonostante sia scorretta – Stubborn Feb 13 '15 at 15:16
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    @Stubborn, le dislocazioni a destra e a sinistra, più che “corrette” o “scorrette” – che sono categorie che non hanno molto senso nella linguistica moderna – sono strutture molto diffuse tipiche del registro parlato (o di quello scritto molto informale o che imita il parlato) e ampiamente studiate dai linguisti: http://www.treccani.it/enciclopedia/dislocazioni_(Enciclopedia-dell'Italiano)/ – DaG Feb 14 '15 at 19:21
  • @DaG grazie per il tuo commento, con cosa suggerisci di sostituire "grammaticalmente scorrette" nella mia risposta? – Stubborn Feb 15 '15 at 11:13
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    Con niente. "genera frasi che si utilizzano soprattutto nel parlato". Se è di comune utilizzo, non è scorretto. Le leggi della grammatica (come quelle della fisica) sono descrittive e non prescrittive. – edc65 Feb 15 '15 at 16:28
  • @edc65 grazie, ho aggiornato la risposta – Stubborn Feb 15 '15 at 17:00
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    Stubborn, scusa per non aver risposto prima, ma @edc65 ha risposto esattamente come avrei fatto io (e apprezzo la similitudine fra le “leggi” grammaticali e quelle fisiche). – DaG Feb 15 '15 at 20:06
  • @DaG non c'è problema, grazie ancora – Stubborn Feb 15 '15 at 20:19