Qual è la differenza tra "tardare" e "ritardare"? Ci sono casi in cui va usato preferibilmente uno dei due?
Mi sembra che ritardare richieda un oggetto, ritardare qualcosa, è una interpretazione corretta?
Qual è la differenza tra "tardare" e "ritardare"? Ci sono casi in cui va usato preferibilmente uno dei due?
Mi sembra che ritardare richieda un oggetto, ritardare qualcosa, è una interpretazione corretta?
Tardare e ritardare sono due verbi molto simili, ma non del tutto intercambiabili.
La differenza più notevole è nella forma transitiva, dove ritardare viene quasi sempre preferito a tardare. Ad esempio si dice "dobbiamo ritardare la riunione" e non "dobbiamo tardare la riunione".
Nella forma intransitiva tardare ha più il significato di impiegare molto tempo, fare tardi, mentre ritardare richiama più direttamente l'arrivare dopo il termine prefissato. Così "non tardare" significa fai presto, mentre "non ritardare" significa non arrivare in ritardo. Questa differenza però è meno marcata, ed entrambi i verbi possono avere lo stesso significato.
Ritardare si usa di più nel senso assoluto, per cui si dice più spesso "il treno ritarda" oppure "il treno tarda ad arrivare".
Nel significato di rallentare o posticipare qualcosa, si usa quasi esclusivamente ritardare; ad esempio ritardare una risposta, una reazione chimica, un lavoro.
Se si vuole indicare che un orologio sta indietro, si dice che ritarda e non che tarda.
Infine gli aggettivi ritardante e ritardato, che derivano dai participi di ritardare, hanno significati in molti casi particolari diversi dai participi di tardare.