Vorrei sapere perché si è usato “vi” nella frase
Bisogna fermarsi quando vi sono pedoni che attraversano la strada
E perché non si è usato invece “ci”?
Vorrei sapere perché si è usato “vi” nella frase
Bisogna fermarsi quando vi sono pedoni che attraversano la strada
E perché non si è usato invece “ci”?
La natura grammaticale di vi, in questa frase, è avverbio. Secondo il vocabolario Treccani,
Avverbio di luogo equivalente a ivi (in questo o in quel luogo, là, e per estens. in ciò, a ciò), usato con verbi di stato e di moto; equivale al più comune ci, ma è di tono più formale.
Nessuno comincerebbe a raccontare una favola con v'era una volta, ma dirà c'era una volta, ma è assai probabile che un avvocato impegnato nella sua arringa dica non vi è alcuna differenza, mentre, parlando al suo assistito direbbe non c'è alcuna differenza.
L'avverbio vi viene da ibi, mentre ci viene da hic. I due avverbi sono essenzialmente intercambiabili, ma è effettivamente vero che vi è più “ricercato”, “preciso” o, come dice il vocabolario, “formale”. Nel linguaggio parlato è difficile sentire vi, che invece è (o era) più usato nello scritto.
Sia vi sia ci hanno subito una trasformazione che li ha portati a essere usati anche come particelle pronominali; se ne trova una descrizione alla voce “ci”. Quando sono pronomi, non sono intercambiabili, perché ci si riferisce alla prima persona plurale (per esempio a noi), mentre vi alla seconda (per esempio a voi).