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Ho visto molte volte l'uso di pronomi insieme a verbi, come in "esserci", "portarmi" etc. E ho pure visto, ed imparato, anche "mi portare", come, per esempio, nella seguente frase:

  • Elberich, non mi portare a casa stasera, preferisco restare qui.

Sarei interssato a sapere perché dovrei preferire la frase testé scritta piuttosto che la seguente?

  • Elberich, non portarmi a casa stasera, preferisco restare qui.
Elberich Schneider
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Enthusiast
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  • “Mi portare” da solo non ha senso. Intendi forse casi come “mi devi portare” e “devi portarmi”? Se capisco bene la tua domanda, potrebbe avere già una risposta qui: “Are there rules for the positioning of clitic pronouns?” – DaG Sep 02 '15 at 21:34
  • @DaG E perché non ha senso? Uno potrebbe dire 'non mi portare a casa' oppure 'non portarmi a casa'. Credo il senso della domanda sia proprio questo. – Elberich Schneider Sep 02 '15 at 21:43
  • @ElberichSchneider: Infatti, è quello che penso anch'io. Dicevo, in maniera forse non molto chiara, che non ha senso “da solo”, per chiedere un chiarimento, un esempio di frase a cui si riferisce la domanda. – DaG Sep 02 '15 at 22:03
  • @DaG Sì, sono d'accordo. Ora, nel pieno spirito della filosofia di Stackexchange, cercò di migliorare la domanda. Just a second. – Elberich Schneider Sep 02 '15 at 22:22
  • Enthusiast, potresti chiarire la domanda? Vuoi sapere quale delle due forme preferire quando sono intercambiabili o vuoi sapere quando è possibile aggiungere il pronome alla fine del verbo nel linguaggio moderno senza sembrare usciti da un libro del 1800? – kos Sep 03 '15 at 14:26
  • Voglio soltanto sapere se c'è una regola per quando si devo aggiungiare il pronome o se è una scelta mia. – Enthusiast Sep 03 '15 at 16:51
  • If you are satisfied with the answer to your question, please consider the option to "accept" it by clicking a checkmark next to the answer. – I.M. Oct 24 '15 at 09:09

1 Answers1

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Sebbene ci potrebbe essere una qualche preferenza stilistica o grammaticale di cui non sono a conoscenza, quello che posso dirti nella mia esperienza di madrelingua è che non c'è alcuna differenza nell'uso comune delle due forme.

La forma contratta è leggermente preferita nel parlato, e viceversa nello scritto, ma sono entrambe valide.

DaG
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Diego Martinoia
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    Credo che la domanda sia stata interpolata (seppur in buona fede) da Elberich Schneider nel suo edit. Guarda la cronologia delle revisioni, per quel che capisco, salvo l'errore, la domanda era più generale, e volta a capire quando è possibile usare il pronome alla fine del verbo (ad esempio non in "Elberich, sentomi male!"), piuttosto che a capire quale delle due forme preferire quando sono intercambiabili; per come è posta adesso decisamente concordo – kos Sep 03 '15 at 14:22
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    Posporre la particella pronominale in ogni situazione era un vezzo della lingua scritta (dicesi, vendesi, sentomi male eccetera). Ci sono casi però in cui la posposizione è obbligatoria, per esempio con l'imperativo: portalo con te, datemi un martello. Nel caso in esame, cioè l'imperativo negativo (seconda persona singolare, reso con l'infinito), le due forme sono effettivamente intercambiabili. – egreg Sep 03 '15 at 15:10