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I due verbi afferiscono allo stesso significato e reggono anche la stessa preposizione (di). Tacciare è naturalmente meno frequente e più ricercato.

Esistono contesti/esempi in cui i due verbi non possano essere scambiati perché non equivalenti?

Se sì, dove, nella storia ed etimologia, si trova la radice della differenza?

DaG
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martina.physics
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    Secondo me una differenza c'è: il verbo "tacciare" veicola anche un senso di infamia che il verbo "accusare" non ha. Il primo comporta un giudizio morale, il secondo è più neutro. In un'aula di tribunale il pubblico ministero non potrebbe tacciare l'imputato di un reato, ma accusarlo sì. –  Sep 04 '14 at 15:06
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    Tacciare significa letteralmente mettere una tacca. L'idea è quindi quella di esporre al pubblico ludibrio, infangare, sporcare la reputazione. È però possibile che molti usino il verbo pensando erroneamente che equivalga a mettere a tacere, tacitare. –  Sep 04 '14 at 15:15

2 Answers2

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L'etimolgia dei due termini è molto diversa ma il significato attuale è simile nel senso di attribuire una colpa o una responsabilità a qualcuno. Accusare a differenza di tacciare è il termine che viene usato in ambito legale, inoltre accusare ha altri significati : Manifestare e palesare. ( vedi sotto).

Tacciare:

  • Accusare, imputare di una colpa o di un vizio (si intende, in genere, d’imputazione non giudiziale): lo tacciarono a torto di tradimento; era tacciato di essere una spia.

Tacciare etimologia:

  • da tacia o tacca che, per l'influsso francese di tache, ha assunto il significato di macchia in senso metaforico ( pecca, colpa o accusa) da cui tacciare.

Accusare:

  • Attribuire una colpa, muovere un’accusa: nelle note informative, il direttore lo accusava di eccessiva negligenza; in partic., chiamare una persona davanti ai giudici per rispondere di un fatto previsto dalla legge come reato: a. qualcuno d’aver rubato, di aver ucciso; fu accusato di omicidio, di furto, di peculato.

  • Manifestare, dichiarare: a. un disturbo, un dolore al piede, ecc.; a. il ricevimento di una lettera (nell’uso burocr., a. ricevuta); per estens., a. il colpo, lasciare chiaramente intendere di essere stato colpito (in senso proprio o, più spesso, fig.). Con accezione partic., a. i proprî peccati, dichiararli in confessione.

Accusare etimologia:

  • da causa o cagione. Accagionare ossia attribuire ad altri la cagione, la colpa.
Matteo Italia
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come già scritto, "tacciare" non può sostituire "accusare" in ambito legale. Nel linguaggio comune io sento una leggera differenza di significato: se taccio qualcuno può esserci una sfumatura scherzosa, mentre se lo accuso no.

mau
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    Anche nel significato “serio” c'è una differenza; a una persona potrei dire “ti accuso di furto”, ma non “ti taccio di ladro”. Secondo me tacciare è sempre indiretto (a meno che non sia scherzoso). – egreg Sep 05 '14 at 14:09