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Voce prioritario del vocabolario Treccani:

Che ha la priorità, che deve avere la priorità, cioè la precedenza, in quanto più importante, più valido, più significativo, ecc.

È corretto usare questo aggettivo per un confronto?
Ha senso dire "il problema A è più prioritario del problema B", oppure no in quanto l'aggettivo implica già un confronto?

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    Assumendo che A e B siano entrambe prioritarie rispetto ad altri fattori, «A è prioritaria rispetto a B» è senz'altro preferibile a «A è più prioritaria di B»: quest'ultima suona come una forzatura che forse si potrebbe ammorbidire mettendo le virgolette («A è "più prioritaria" di B»). Comunque, googlando "più prioritario rispetto" e "più prioritario di" si ottengono tanti risultati, segno che, giusto o sbagliato che sia, si usa. –  Jun 12 '14 at 23:52
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    Prioritario deriva dal latino prior, che è già un comparativo; più prioritario è come più migliore. – egreg Jun 13 '14 at 07:56
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    Per favore non rispondete utilizzando i commenti – Zachiel Jun 13 '14 at 17:39

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Benché, come osservato dal egreg, "prioritario" derivi dalla radice latina "prior", che è comparativo di maggioranza, tale derivazione è mediata attraverso il latino medievale prioritas. In italiano "prioritario" risulta essere un semplice aggettivo qualificativo: nulla impedisce che gli elementi di X, prioritari rispetto agli elementi di Y, siano tra loro diversamente prioritari. Quindi in linea di principio potrebbero considerarsi accettabili i comparativi "più prioritario" o "maggiormente prioritario".

Tuttavia, assumendo che i fattori A e B siano entrambi prioritari rispetto ad altri fattori,

«A è prioritario rispetto a B»

è senz'altro preferibile ad

«A è più prioritario di B»,

«A è più prioritario rispetto a B»,

«A è maggiormente prioritario rispetto a B»

Queste ultime suonano come una forzatura che si potrebbe forse ammorbidire mettendo le virgolette («"più prioritario"», «"maggiormente prioritario"»).

Comunque, googlando "maggiormente prioritario", "più prioritario rispetto" e "più prioritario di" si ottengono tanti risultati, segno che, giuste o sbagliate che siano, queste forme si usano.

EDIT @Numbers

Se fosse semplice come tu suggerisci, anche la locuzione "massima priorità" sarebbe errata, giusto? E invece, se anche fosse errata in linea di principio, è una locuzione che l'uso, diffuso in ogni possibile contesto colto, ha chiaramente reso legittima. Lo stesso vale anche in inglese: nessuno metterebbe in discussione che "top priority", "highest priority" o "greatest priority" siano perfettamente accettabili. Addirittura, per identificare la relazione 'ordine tra diversi elementi, si parla di "priority queue".

  • Quindi sarebbe legittimo usare anche il superlativo relativo? "Il più prioritario tra i miei problemi è questo"? In questo caso, a mio parere, è evidente come ciò possa risultare errato rispetto a "Tra i miei problemi, questo è prioritario.", in quanto tale uso dell'aggettivo porta già il significato di "più urgente rispetto agli altri". – 0x5C91 Jun 14 '14 at 17:36
  • priorità ha perso il significato comparativo latino, e non vedo nulla di male a dire che A ha priorità maggiore di B. Con prioritario però le cose mi paiono diverse. – mau Jun 18 '14 at 07:54
  • @mau "prioritario" deriva dal latino "prioritas" ed in italiano è un aggettivo qualificativo. Quindi mi pare che nulla, formalmente, ne vieti la formazione del comparativo. Detto questo, sono d'accordo che "più/meno prioritario" non suoni benissimo (mentre invece "diversamente prioritari" - comparativo di disuguaglianza - secondo me suona bene). –  Jun 18 '14 at 20:21