Visto che la domanda è taggata idioms, mi urge sottolineare che nè "rinquartare", "inquartare", "interzare", "squartare" o "sterzare" sono idiomi in uso comune. Risulta molto più naturale "ridurre a un terzo" — o meglio ancora, "ridurre di due terzi," "ridurre del 75%."
Si potrebbe inventare una spiegazione per questa mia impressione da speaker nativo: nell'espressione "ridurre dell'x percento", x è la quantità di riduzione; sembra dunque più logico, o quantomeno più diretto, di "ridurre al (100−x)%." Probabilmente però la mia preferenza ha semplicemente radici nell'uso tipico che si fa di queste espressioni nei telegiornali e nelle trasmissioni televisive di natura politica, in cui spesso le variazioni in ballo sono frazioni di punto percentuale. Confronta:
- "Il PIL nel Gennaio 2025 si è ridotto al 99.2% rispetto al suo valore nello stesso mese del 2024."* [Messaggio implicito: niente panico! va tutto bene! non c'è crisi! è quasi 100!]
- "Il PIL nel Gennaio 2025 si è ridotto dello 0.8% al suo valore nello stesso mese del 2024."* [Messaggio implicito: allarme! siamo in piena recessione!]
Le mie riserve sull'uso di "ridurre a" diventano al contrario raccomandazioni nei casi in cui il nuovo valore venga specificato in termini assoluti:
- "Prendevo 1,500€ di stipendio, ma con le nuove tasse il mio salario si è ridotto a 1,350€."
[Messaggio implicito: e io con 1,350€ come arrivo alla fine del mese?]
- "Prendevo 1,500€ di stipendio, ma con le nuove tasse il mio salario si è ridotto di 150€."
[Probabilmente il messaggio implicito è lo stesso, ma qui io mi distraggo a calcolare quanto prendi ora...]