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Mi chiedevo se l'utilizzo del verbo fare col significato di scegliere/preferire sia o meno corretto?

Es. 'Quanti ne vuoi?' 'Farei cinque'

Anche con accezione di svogliatezza nello scegliere una cosa

Es. 'Dovresti mettere una maglia bianca non rossa' 'Farò bianca allora'

Charo
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lucabtz
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  • Questo uso, come viene mostrato in questi esempi, non mi è particolarmente familiare (ma ovviamente non vuol dire molto). Se ho capito bene cosa intendi, io direi “Diciamo cinque” o “Diciamo bianca, allora” (o forse anche “facciamo”). Forse sono usi regionali diversi? Posso chiederti di che parte d'Italia sei? – DaG Nov 27 '21 at 15:54
  • Ah, attento/a: “accezione”, non “accezzione”. – DaG Nov 27 '21 at 15:54
  • sono dall'emilia romagna – lucabtz Nov 27 '21 at 18:06
  • Fare può svolgere la funzione di verbo vicario, assumendo il significato di qualsiasi verbo che designi un'azione; normalmente in questa funzione segue il verbo che sostituisce: se hai qlco. da dirmi, fallo (= dimmelo) subito. (Sabatini Coletti) – Hachi Nov 27 '21 at 22:19
  • in questo caso non segue il verbo che sostituisce – lucabtz Nov 27 '21 at 22:43
  • Quante ne vuoi? Farei (ne voglio) cinque. – Hachi Nov 27 '21 at 22:45
  • Dovresti mettere una maglia bianca non rossa' 'Farò (metterò) bianca allora' – Hachi Nov 27 '21 at 22:46
  • @Hachi, è un'ipotesi interessante, ma non ne sono sicurissimo, perché a parte che come dicevo nel mio commento in quelle situazioni si usano anche altri verbi, lo stesso “fare” si può usare in modi non compatibili con una funzione di verbo vicario (appunto “Quante ne vuoi?” “Facciamo cinque”). – DaG Nov 27 '21 at 23:30
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    L’uso di fare come “sostituto” del verbo di riferimento è molto comune, almeno nelle regioni del nord, ma penso in tutta Italia. È sicuramente un uso informale, probabilmente di origine dialettale, ma come dice il Sabini Coletti, abbastanza diffuso da essere elencato in un dizionario. – Hachi Nov 28 '21 at 06:23
  • quindi seconondo te hachi é corretto? – lucabtz Nov 28 '21 at 09:17
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    @Hachi: https://www.treccani.it/vocabolario/fare-finestra-di-approfondimento_%28Sinonimi-e-Contrari%29/ --> cerca "verbo vicario". Questo uso è standard, ma non sono per niente sicura che sia lo stesso di quello che chiede l'OP. – Charo Nov 28 '21 at 09:19
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    @Hachi: Quello che ha suscitato il dubbio che ho espresso nel commento precedente è fare il paragone con una delle mie lingue. In catalano il verbo "fer" ("fare") può avere il significato di "fornire", quindi come risposta alla domanda "Quants en vols?" ("Quanti ne vuoi?") potrei dire "Fem-ne cinc" ("Facciamone cinque"). – Charo Nov 28 '21 at 09:39
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    @Charo - il paragone con l’uso in catalano non mi sembra pertinente. L’uso di “fare” nell’ accezione posta dal OP è quella di cui parla il Sabatini Coletti il quale chiarisce che “fare”, nell’uso citato, può “assumere il significato di qualsiasi verbo che designi un'azione”. Ripeto: è un uso informale moto comune. – Hachi Nov 28 '21 at 16:55
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    @Hachi: Come Charo, anch'io non sono persuaso che “fare” abbia qui la funzione che dici. In ogni caso, come spiegheresti espressioni del tipo “facciamo cinque” o “facciamo così” (vedi commento qui sopra) in cui sicuramente non è un verbo vicario perché cambia anche la persona del soggetto? (“Quanti ne vuoi?” “Facciamo cinque”) – DaG Nov 28 '21 at 19:15
  • @Hachi: Inoltre, per quanto ne so, l'uso dell'analogo al verbo "fare" come verbo vicario è comune in parecchie lingue romanze, quindi non credo si tratti di qualcosa di origine "dialettale". E non capisco neanche perché dovrebbe considerarsi come informale. – Charo Nov 28 '21 at 21:50

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