You can find an answer to your question in the book Italiano by Luca Serianni (chapter III, 10-12):
In particolare, tendono a collocarsi nel genere femminile:
I. [...]
II. I nomi di città, isole, regioni, stati, continenti: la Roma dei papi, la sabauda Torino; la Sardegna, la Sicilia, le Eolie, la
Campania, l'Emilia-Romagna; l'Austria,
la Finlandia; l’Africa, l'Asia, l'Europa.
In antico il genere dei nomi di città era perlopiù determinato dalla desinenza: «Palermo fu fabbricato», «bella Venezia», «bel mi' Firenze» (ROHLFS 1966-1969: 380a); alcuni esempi letterari di maschile in -o: «in un Milano, bisogna dirla, c'è ancor del timor di Dio» (Manzoni, I Promessi Sposi, XVI 48); «quel Milano birbone ch'era tutto pieno di lei» (De Marchi, Demetrio Pianelli, 333); «abbiamo in faccia Urbino / ventoso» (Pascoli, L'aquilone, 22-23). Oggi fra i più comuni
nomi di città è invece maschile solo Il Cairo (anche se s'ode ancora, nella lingua
parlata, «il mio Torino», «Milano è sempre il più bello»; e se i toponimi in -o possono presentare alterati scherzosi al maschile: «Palermo, Palermino sei più bello di Torino» Ginzburg, Lessico famigliare, 31).
My translation:
In particular, they tend to be placed in the female gender:
I. [...]
II. The names of cities, islands, regions, states,
continents: la Roma dei papi, la sabauda Torino; la Sardegna, la Sicilia, le Eolie, la
Campania, l'Emilia-Romagna; l'Austria,
la Finlandia; l’Africa, l'Asia, l'Europa.
In ancient times the gender of city names was mostly determined by the ending: «Palermo fu fabbricato», «bella Venezia», «bel mi' Firenze» (ROHLFS 1966-1969: 380a); some literary examples of masculine in -o: «in un Milano, bisogna dirla, c'è ancor del timor di Dio» (Manzoni, I Promessi Sposi, XVI 48); «quel Milano birbone ch'era tutto pieno di lei» (De Marchi, Demetrio Pianelli, 333); «abbiamo in faccia Urbino / ventoso» (Pascoli, L'aquilone, 22-23). Today, among the most common names of cities, only Il Cairo is masculine (although we still hear, in the spoken language, «il mio Torino», «Milano è sempre il più bello»; and if toponyms end in -o they can present joking alterations in masculine: «Palermo, Palermino sei più bello di Torino» Ginzburg, Lessico famigliare, 31).