Ho una domanda su un passaggio nel romanzo di Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal. Nel capitolo 7, «Cambio treno»:
Alla prima stazione italiana comprai un giornale, con la speranza che mi facesse addormentare. Lo spiegai, e al lume del lampadino elettrico, mi misi a leggere. Ebbi così la consolazione di sapere che il castello di Valencay, messo all’incanto per la seconda volta, era stato aggiudicato al signor conte De Castellane per la somma di due milioni e trecento mila franchi. La tenuta attorno al castello era di duemila ottocento ettari: la più vasta di Francia.
— Press’a poco, come la Stìa... »
Lessi che l’imperatore di Germania aveva ricevuto a Potsdam, a mezzodì, l’ambasciata marocchina, e che al ricevimento aveva assistito il segretario di Stato, barone de Richtofen. La missione, presentata poi all’imperatrice, era stata trattenuta a colazione, e chi sa come aveva divorato!
Chi ha divorato? Che cosa è stata divorata? Cosa vuol dire la parola come? Ho letto dapprima come chi sa quanto aveva divorato (= mangiato nel modo troppo bestiale), nel senso della gelosia per il modo di vivere dei politici, ma non ne sono sicuro. Qual è la logica del passaggio? I marocchini sono stati tanto affamati? Non suona convincente... Ho anche pensato che potrebbe essere l'imperatrice della frase precedente il pretesto per quell'osservazione, ma non riesco a capire in qual modo...
Insomma, vorrei chiedervi, se non vi dispiace: qual è il ruolo di questa frase nel discorso, cosa vuol dire, che cosa implica? Tante grazie!